DONAZIONE

...

La donazione è un contratto in cui una persona liberamente dispone di arricchirne un’altra. La donazione, a differenza di quanto si possa pensare nel quotidiano, non riguarda solo gli immobili ma anche le somme di denaro. Mentre per la parte immobiliare è indispensabile l’atto notarile con testimoni, per le somme di denaro bisogna distinguere e saper quantificare se la somma è di modico valore oppure no. Nel caso di somma di modico valore è consigliabile una scrittura privata con data certa mentre nel caso di cifre “importanti” è indispensabile come per gli immobili un atto notarile. La difficoltà per chi non è esperto della materia è stabilire soprattutto per le donazioni di denaro cosa significa modico valore in quanto la legge non lo stabilisce ne consegue che lo stesso importo può essere considerato “modico” per determinati soggetti e “non modico” per altri. Si pensi al pensionato che ceda al nipote disoccupato tutto quanto depositato sul proprio conto corrente, ammontante a poche migliaia di euro: in tal caso la donazione è certamente di non modico valore alla vista soprattutto dell’agenzia delle entrate. E’ non solo opportuno ma in taluni casi indispensabile farsi consigliare da un giurista competente onde evitare problematiche, anche serie, lunghe cause legali con familiari o difficoltà nella commerciabilità futura dei beni oggetto della donazione, ma ancor peggio accertamenti da parte dell’Agenzia delle Entrate Gli aspetti da tener bene presente sono tanti e complessi anzitutto bisogna ricordare che la donazione fatta ad eredi legittimi del donante è considerata dalla legge come anticipo di eredità e come tale ricade sotto le normative inerenti le eredità e i testamenti, inoltre ricordiamo che per tutti i casi di donazioni in denaro di non modico valore è necessario recarsi dal notaio e firmare un atto pubblico alla presenza di due testimoni, come già accennato, ma forse non tutti sanno che se non viene rispettata tale forma, la donazione è nulla e il donatario può essere costretto a restituire l’importo a seguito di una causa che gli può essere intentata da qualsiasi soggetto controinteressato (non solo, ad esempio, il donante, ma eventuali suoi eredi). Se le parti non si recano dal notaio, è possibile comunque sanare la nullità della donazione emettendo una dichiarazione di remissione del debito nei confronti del donatario tenuto alla restituzione della somma. Inoltre, è molto importante ricordare che per le donazioni di denaro, quando gli importi sono elevati e destinati, per esempio, all’acquisto di beni di valore come un’auto o una parte di immobile, è sempre bene formalizzare per iscritto la donazione anche ai fini di un eventuale accertamento fiscale da parte dell’Agenzia delle Entrate mediante redditometro.

quando un testatore non vi ha lascito niente probabilmente vi voleva risparmiare le imposte di successionePeter Alexander Ustinov